Qual è la differenza fra il Compro Oro e il Banco dei Pegni? Scopri tutto quello che c’è da sapere in questo articolo.
Molti di noi si trovano ad avere in casa dell’oro ormai inutilizzato: si pensi a quei gioielli, ai vecchi regali o ai monili fuori moda che magari giacciono da tempo in un angolo del comò o nella cassaforte.
In molti casi si tratta di oggetti che possiedono un valore affettivo, di cui facciamo fatica a separarci, ma in altri si tratta semplicemente di gioielli che non usiamo da anni.
Spesso, inoltre, riteniamo che custodire in casa il nostro oro rappresenti il più sicuro degli investimenti: gli oggetti realizzati col più prezioso dei metalli, in effetti, tendono ad accrescere nel tempo il proprio valore, e in ogni caso non vanno incontro a rischi di svalutazione.
Tuttavia si può scegliere anche di fare un uso differente dei preziosi di casa, ricavandone un guadagno immediato.
Proprio grazie al loro indiscusso e costante valore economico, infatti, gli oggetti in oro possono essere venduti o dati in pegno in cambio di denaro.
Ma qual è la differenza fra queste due operazioni?
Si tratta di due modi che permettono di ottenere subito del denaro grazie all’oro che si possiede.
Se desideri dare in pegno l’oro dovrai recarti al monte di pietà ma se invece decidi di vendere l’oro potrai farlo in qualsiasi compro oro.
Scopriamo subito la differenza fra queste due attività.
Differenza Compro Oro Banco dei Pegni
Vuoi vendere o impegnare il tuo oro per ottenere un guadagno o un prestito veloce?
Per ciascuna delle due operazioni esistono specifiche attività: nel primo caso bisognerà rivolgersi ai compro oro, negozi specializzati nell’acquisto di oro, nel secondo invece ci verrà in aiuto un’istituzione dal glorioso passato, il banco dei pegni.
In entrambi i casi, i proventi della cessione dell’oro potranno essere anche piuttosto consistenti, rappresentando una boccata d’ossigeno per situazioni finanziarie precarie o dando la possibilità di togliersi qualche piccolo sfizio, come una vacanza.
Vedremo ora come funzionano queste attività, e a quali convenga maggiormente affidarsi.
Compro Oro
I compro oro sono attività commerciali, affini a gioiellerie, che si offrono di pesare, valutare e acquistare i beni dei quali i clienti decidono di disfarsi.
La valutazione dei preziosi viene fatta in base alla quotazione dell’oro.
Il pagamento a seconda della somma avviene in contanti o tramite bonifico, a seguito di una trattativa tra le parti.
Una volta ceduto, il bene entrerà definitivamente in possesso del nuovo acquirente, che potrà decidere di rivenderlo ad un prezzo maggiorato o fonderlo.
Portare il proprio oro ai compro oro spesso rappresenta la scelta più vantaggiosa perché permette di ottenere un buon guadagno in modo facile e veloce.
Banco dei Pegni
I banchi dei pegni, invece, sono istituzioni che rispondono a esigenze differenti.
Nati addirittura nel tardo ‘400, per offrire un sostegno economico ai più indigenti, queste attività cedono in prestito ai clienti somme di denaro prendendo in pegno l’oro consegnato a garanzia.
Di fatto quindi in questo caso non si ottiene un guadagno grazie al proprio oro, ma un prestito che va restituito nel tempo.
Solo dopo aver ripagato il prestito si potranno avere indietro i propri oggetti preziosi.
Per la restituzione dei preziosi verrà fissato un termine, entro il quale bisognerà riconsegnare la cifra presa in prestito con l’aggiunta di una percentuale di interessi, pattuita dal principio.
Ad occuparsi di questo particolare tipo di accordo sono di solito banche o istituti di credito, dunque enti affidabili e solidi, ma questo non significa che sia sempre la soluzione più vantaggiosa.
Come è evidente, rivolgersi ad un banco dei pegni è conveniente per chi ha un grande bisogno di liquidità, ma al contempo non intende perdere il possesso dei propri gioielli.
D’altro canto il valore del prestito solitamente è inferiore agli oggetti impegnati, senza contare che bisognerà pagare anche gli interessi.