Quali sono i carati dell’argento? Scopri qual è il valore dell’argento che possiedi in base ai carati.
L’argento è un metallo prezioso di colore bianco lucente, presente in natura sotto forma di minerale.
E’ spesso utilizzato in gioielleria per la realizzazione di diversi oggetti di lusso o per coniare monete, ma è anche utilizzato in molti campi industriali, come l’elettronica e la fotografia.
L’argento infatti è il metallo più riflettente conosciuto e ha una conducibilità elettrica superiore a quella di qualsiasi altro metallo, il che lo rende molto utile per alcuni dispositivi elettronici.
Si tratta dunque di un metallo prezioso con ottime caratteristiche fisiche e chimiche, ma soprattutto dalla bellezza unica.
Ed è proprio per questo che viene impiegato per realizzare oggetti e gioielli bellissimi.
Ma non tutti i manufatti d’argento hanno lo stesso valore…
Un oggetto d’argento può essere, infatti, più o meno prezioso a seconda dei suoi carati.
Cosa sono i carati dell’argento?
I carati dell’argento si riferiscono alla purezza dell’argento.
L’argento puro infatti è troppo morbido per essere utilizzato in gioielleria o per realizzare altri oggetti, quindi viene spesso miscelato con altri metalli per renderlo più duro e resistente.
Il numero di carati indica la percentuale di argento puro presente in una lega.
Ad esempio, l’argento al 925 è una lega che contiene il 92,5% di argento puro e il 7,5% di altri metalli.
Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul titolo dell’argento e come capire quanto valgono gli oggetti in base ai carati.
Titolo Percentuale dell’Argento
In commercio, proprio come l’oro, anche l’argento viene valutato in base al suo grado di purezza.
L’argento al 999 è considerato l’argento più puro disponibile in commercio ed è conosciuto anche come “argento fine”.
Quando si parla di titolo dell’argento, ci riferiamo alla sua purezza, ossia alla percentuale di argento contenuta in un dato oggetto.
Allo stato naturale, infatti, l’argento si presenta come un minerale piuttosto duttile: ciò significa che per forgiare gioielli, monete e qualunque altro tipo di manufatto, è necessario legarlo ad altri metalli.
Durante le fasi di lavorazione, quindi l’argento viene mescolato secondo diverse proporzioni con altri metalli che lo rendono più resistente.
Naturalmente, più è alta la percentuale di argento (e quindi i suoi carati), rispetto agli altri metalli, più è alto il valore dell’oggetto
Ma come scoprire il titolo dell’argento che si possiede?
Qualunque oggetto prodotto in argento riporta una sigla e un numero che ne esprimono il grado di qualità in millesimi:
- Argento 800, vale a dire che l’80% è argento mentre il restante venti percento è costituito da altri metalli leganti. Viene impiegato soprattutto per l’argenteria e per altri oggetti di uso quotidiano presenti a casa.
- Argento 835, rappresenta un argento all’83,5%. Questa tipologia di argento viene usata per la produzione di monete.
- Argento 900, indica una percentuale del 90% di argento. Usato principalmente per la produzione di medaglie e monete.
- Argento 925 (indicato anche come Argento Sterling) indica una percetuale minima del 92,5% di argento. Generalmente viene usato per oggetti pregiati, quali bracciali, ciondoli, spillette, anelli, orecchini, orologi, oppure servizi di posate particolarmente pregiati.
- Argento 999, ovvero un argento puro al 99,9%. Solitamente questa percentuale di purezza è raggiunta per essere conservato in forma di lingotto.
Carati Argento
I carati dell’argento sono un’unità di misura che ne indica il grado di purezza.
In base quindi alla percentuale di argento fine che contiene un gioiello questo avrà più o meno carati.
Il valore massimo è pari a 24K, che corrisponde al 99,9% di purezza dell’argento.
I carati dell’argento più comuni sono quelli di seguito riportati:
- Argento 24 K che, come già accennato corrisponde all’argento 999
- Argento 22 K, che identifica l’argento 925, probabilmente il più comune
- Argento 21 K, corrisponde all’argento 900
- Argento 20 K, equivale all’argento con titolo pari a 835
- Argento 19 K, caratura che identifica gli oggetti con una percentuale dell’80% in argento