Banco dei Pegni o Compro Oro: dove portare l’oro usato se hai bisogno di ricevere subito dei soldi? Scopri tutto quello che c’è da sapere in questo articolo.
Con la crisi economica attuale, sempre più persone scelgono di dare in pegno o vendere gli oggetti in oro, rivolgendosi agli istituti e alle attività presenti sul territorio.
In questo modo è possibile infatti ricevere subito del denaro in cambio di gioielli in oro usati e oggetti di qualsiasi tipo in oro che spesso restano conservati in cassaforte.
Ma dove portare questi oggetti per ricevere subito dei soldi?
A seconda delle proprie esigenze e desideri, è possibile scegliere fra il banco dei pegni o monte di pietà e i compro oro.
Scopriamo qual è la differenza fra banco dei pegni e compro oro, quali sono i vantaggi e i servizi che offrono queste due attività.
Banco dei Pegni come funziona?
Il monte di pietà anche detto banco dei pegni o monte dei pegni è un’istituzione finanziaria senza scopo di lucro.
E’ stata fondata in Italia da alcuni frati francescani nel 1500.
Lo scopo principale di quest’organizzazione era quello di erogare dei prestiti a condizioni economiche migliori rispetto agli andamenti di mercato.
Le somme di denaro erano elargite alle famiglie a fronte di un pegno (garanzia) che consisteva in un oggetto prezioso.
Questo oggetto però ora come allora aveva un valore superiore rispetto all’importo erogato.
Trascorso il periodo del prestito le persone restituendo le somme potevano rientrare in possesso dei loro beni.
Nel caso in cui invece il finanziamento non era onorato il pegno in questione veniva venduto all’asta.
Attualmente questa forma di prestito è meno utilizzata rispetto al passato.
Tuttavia con l’avvento della crisi economica sta tornando di moda rivolgersi ai moderni banchi dei pegni .
Qui è possibile impegnare oggetti di valore come orologi, collane, bracciali, anelli, orecchini e tanti altri gioielli in oro o in argento in cambio di un prestito immediato.
Il motivo principale per cui molti scelgono di rivolgersi al monte di pietà, oltre alla necessità di ricevere subito del denaro, è la speranza che le cose possano migliorare in futuro in modo da potersi riprendere i beni.
Molto spesso infatti gli oggetti preziosi hanno anche un valore dal punto di vista affettivo.
Sebbene questa operazione permetta di ricevere un prestito, senza separarsi in modo definitivo dai propri oggetti, va specificato però che il bene che si concede a garanzia ha valore di quasi il doppio delle somme elargite.
Questo significa che vendendo lo stesso bene a un’attività come un compro oro, si potrebbe ottenere molto più denaro.
Un aspetto negativo da non sottovalutare sta nel fatto che se alla fine della durata del finanziamento non si riesce a restituire la somma pattuita, il rischio è di perdere un orologio o una collana per una somma di denaro molto inferiore al suo valore economico.
Compro Oro come funziona?
La sostanziale differenza tra i compro oro e il banco dei pegni sta nel fatto che dai primi si vende l’oggetto a favore di una ricompensa economica, mentre dal secondo è concesso un prestito e il bene in questione funge da garanzia, con la possibilità di poterlo riscattare.
I compro oro non concedono somme in prestito ma acquistano direttamente l’oggetto (orologio, bracciale, collana, ecc.).
Il corrispettivo economico offerto dai compro oro si avvicina molto di più alla quotazione reale di mercato rispetto alle somme offerte dal monte di pietà.
L’attività dei compro oro negli ultimi anni sta avendo grande successo, soppiantando di fatto il ruolo detenuto in precedenza dal banco dei pegni.
Il vantaggio principale di rivolgersi a queste società sta nella quotazione economica del prezioso, che in genere oscilla tra il 70-80% del valore reale di mercato.
D’altra parte lo svantaggio risulta il non poter in alcun modo rientrare in possesso dell’oggetto, che viene a tutti gli effetti venduto a titolo definitivo.
In conclusione possiamo affermare che nel caso in cui una persona si trovi in difficoltà economica ma non voglia vendere i suoi oggetti di valore, è consigliabile rivolgersi al banco pegni.
Bisogna però sempre avere la certezza di poter rimborsare le somme per recuperare il bene.
Nel caso in cui invece anche il futuro risulta economicamente incerto, la vendita dei preziosi ai compro oro risulta maggiormente vantaggiosa.