Come pulire l’oro usato che si è scurito e ha perso la sua naturale brillantezza? Come rendere un gioiello luccicante come nuovo?
L’oro insieme all’argento e al platino fa parte della cosiddetta categoria dei metalli nobili, particolarmente apprezzati per la loro lucentezza.
In riferimento a quest’ultima caratteristica, va sottolineato che per risultare tale, il metallo è sottoposto ad un trattamento di pulizia adeguato, usando prodotti di vario genere sia di origine naturale che industriale.
Con il tempo però i gioielli e gli oggetti d’oro tendono a scurirsi e opacizzarsi, perdono la loro lucentezza e appaiono spenti.
Perché succede?
L’oro è un metallo inossidabile, ma bisogna considerare che gli oggetti preziosi non vengono realizzati in oro puro (tranne nel caso dei lingotti d’oro).
L’oro infatti è un metallo poco resistente che viene legato assieme ad altri metalli come argento o il rame che invece si ossidano facilmente.
Come pulire allora i gioielli e togliere l’ossido per farli tornare come nuovi?
Consigli su Come Pulire l’Oro
Hai una collana d’oro che è diventata scura? Vorresti pulire la tua fede nuziale per farla tornare brillante?
Per pulire i gioielli d’oro è possibile utilizzare due metodi:
- Optare per detergenti industriali
- Adottare rimedi naturali
Per pulire l’oro molti esperti orafi preferiscono adottare rimedi per lo più naturali.
Spesso basta utilizzare un panno per lucidare l’oro, ma se questo non bastasse a ridare nuova vita ai vecchi gioielli è possibile seguire altri metodi.
Tra i tanti quello maggiormente diffuso e più antico, tramandato anche attraverso alcuni manoscritti di Benvenuto Cellini (antico maestro orafo toscano), prevede una procedura ben precisa.
Nello specifico si tratta di immergere l’oggetto d’oro in un tegame di rame con all’interno acqua e del detersivo in polvere.
In secondo luogo il contenitore è adagiato su un fornello a gas in attesa dell’ebollizione.
Quando ciò avviene, si preleva l’oro dal liquido e lo si strofina con uno spazzolino a setole morbide.
Una volta finita questa operazione si sciacqua con abbondante acqua.
Lo step successivo prevede poi l’uso di un materiale come la segatura di bosso ed eventualmente di una fonte di calore di circa 30 gradi.
Il modo migliore per asciugare un oggetto d’oro dopo la pulizia, infatti, è immergerlo in una scatola con all’interno della segatura di legno di bosso.
La sostanza infatti si presenta in granuli spessi e quindi facili da rimuovere dagli eventuali interstizi presenti sul manufatto.
Questa operazione tra l’altro serve anche per svolgere una leggera quanto efficace azione abrasiva, ideale per rendere l’oro luminoso come in origine.
Se si vuole ottimizzare il risultato, si può usare un comune fornetto impostato a una bassa temperatura. Il calore regala all’oggetto d’oro appena pulito la cosiddetta rodiatura che in pratica è sinonimo di lucentezza.
Detergente Pulizia Oro
In alternativa i metodi industriali per pulire i gioielli prevedono l’utilizzo di un detergente per l’oro.
Per la pulizia dell’oro devi sapere che sul mercato tradizionale e sugli store online ci sono alcuni ottimi detergenti in grado di svolgere un’azione sgrassante e di ridare al metallo prezioso la naturale lucentezza che lo contraddistingue.
In genere la procedura prevede l’applicazione del prodotto su un panno di cotone con cui si strofina tutta la superficie.
Successivamente a seconda del prodotto è consigliato pulire l’oggetto d’oro con del detersivo di uso comune e poi asciugarlo con un panno di daino.
Alcuni kit industriali prevedono tra l’altro dei liquidi detergenti e un panno di daino.