Qual è la differenza fra oro bianco e platino? Perché il platino è tanto prezioso?
Il platino è uno dei metalli preziosi più rari che esistano, impiegato soprattutto nell’alta gioielleria con costi molto elevati.
È un metallo puro, grigiastro che viene estratto dai giacimenti allo stato solido.
È famoso anche per la sua grande durevolezza, cioè l’alta resistenza agli urti, anche se può essere soggetto a facili graffiature, fortunatamente microscopiche.
Inoltre è un metallo prezioso che difficilmente che si ossida o si corrode.
Nonostante il suo fascino antico, l’unica pecca del platino è forse che tende a perdere la sua lucentezza nel tempo.
Questa caratteristica comunque è facilmente recuperabile con specifici trattamenti.
Anche se si tratta di un metallo molto prezioso, le sua caratteristiche lo rendono un materiale molto utilizzato anche in altri campi oltre la gioielleria.
Il platino oltre che per i gioielli, infatti è utilizzato per realizzare anche strumenti chirurgici, componenti di alcune autovetture e motocicli, i cristalli liquidi presenti negli schermi di computer e televisioni.
Differenza Tra Platino e Oro Bianco
Spesso capita che platino e oro bianco siano considerati alla stessa maniera, anche se sono due materiali completamente differenti.
Bisogna specificare che l’oro bianco non esiste in natura, anche perché l’oro tende al giallo, ma è il risultato di una lega a base di oro (75%) e palladio o argento, che gli conferiscono il suo caratteristico colore.
La prima differenza fra oro bianco e platino è sicuramente la rigidità.
A differenza del platino che è un metallo prezioso molto duro, l’oro necessita di altre leghe per essere più resistente.
Oltretutto, l’oro bianco è più facilmente reperibile e sicuramente meno costoso.
Un fattore positivo che differenzia l’oro bianco dal platino è la sua capacità di mantenere nel tempo delle lavorazioni decorative, come i bordi squadrati, delle incisioni o una grana di fresatura.
Tuttavia, l’oro bianco spesso risulta essere lucido a causa di una placcatura in rodio che, se ben tenuta, deve subire manutenzione circa ogni tre anni.
Il vantaggio è, ovviamente, quello di avere un oggetto molto più brillante del platino, anche se quest’ultimo non necessita di lavorazioni ulteriori, quindi il suo colore bianco-grigio rimarrà completamente intatto nel tempo.
Il platino è più difficile da lavorare e riparare, a causa della sua alta temperatura di fusione.
Inoltre va specificato che il platino può provocare allergie in misura maggiore rispetto all’oro bianco, anche se è comunque un metallo anallergico.
Un’altra differenza fra l’oro bianco e il platino è sicuramente la quotazione dei due metalli preziosi.
La quotazione del platino e dell’oro subiscono oscillazioni in base al mercato, che possono essere consultate online.
Entrambi i metalli preziosi, comunque, risultano essere di qualità, funzionali, durevoli ed esteticamente gradevoli.